SIA LODATO (ANCHE) LUCAS VAZQUEZ
Premessa doverosa: anche io, come molti di voi, non ne potevo più di vederlo schierato terzino destro. Perché, pur adattandosi, Lucas Vazquez NON è e mai sarà un terzino. In questa stagione, il nativo di Curtis ha avuto la sua piccola parte di responsabilità nel giudizio complessivamente piuttosto negativo e deludente relativo alla squadra.
Perché piccola? Innanzitutto, perché è stato riciclato in un ruolo che non è il suo, in particolare nel 4-3-3. L’infortunio di Carvajal e il totale immobilismo societario nel mercato di gennaio, laddove si sarebbe potuto e (a mio parere) dovuto rimediare all’assenza di Dani, hanno creato dunque il presupposto affinché Lucas diventasse il titolare pressoché inamovibile della fascia destra. Ma Lucas Vazquez NON è e mai potrà essere Carvajal. Tuttavia, in fondo sarebbe bastato anche meno. Invece, le lacune difensive e di velocità del 33enne hanno aperto falle consistenti nella retroguardia madridista, rese ancora più evidenti dagli infortuni che hanno condizionato anche il reparto dei centrali.
Lucas Vazquez è nato calcisticamente nelle giovanili del Real e, fatta eccezione per una stagione all’Español, ha sempre indossato la camiseta blanca. Nel calcio di un tempo, sarebbe stato un’ala destra. E lì, nel tempo, ha fatto vedere le sue cose migliori a Madrid. Come esterno destro d’attacco, ha trovato spazio in prima squadra con una certa regolarità pur senza essere mai veramente un titolare fisso.
In quel ruolo, Lucas ha garantito spinta e qualche gol, vivendo da co-protagonista l’ultimo glorioso decennio del club e arrivando a meritarsi in diverse occasioni la fascia di capitano.
Oggi, contro la Real Sociedad, anche per lui (come per Modric e Ancelotti) sarà l’ultima uscita ufficiale in maglia bianca al Santiago Bernabeu. Il vento di rinnovamento che sembra stia spirando forte sul cielo sopra al n°1 di Avenida de Concha Espina ha spinto Lucas Vazquez ai margini del progetto e il club non ha proposto al giocatore alcun rinnovo di contratto, in scadenza a giugno.
Nonostante in quest’ultima stagione si sia preso più di una volta i “rimproveri” di noi tifosi, l’abnegazione e l’attaccamento alla maglia fanno di Lucas Vazquez una piccola leyenda del Real Madrid.
E quindi, grazie anche a te, Lucas!
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